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2 novembre 2010

Storia semiseria e disordinata della canzone italiana - Il secondo turno di Canzonissima 69

di Dario Cordovana


I 24 cantanti pervenuti al secondo turno di Canzonissima ’69 vengono divisi in 3 puntate, ma stavolta non ha importanza la posizione occupata nella puntata ma il punteggio raggiunto dalla somma dei voti delle giurie e delle cartoline. Così capita che cinque cantanti di una puntata passino alle semifinali, mentre in un’altra puntata se ne qualifichino solo tre. I tre cantanti più votati nella prima fase (Villa, Morandi e Ranieri) vengono smistati in tre puntate differenti così da non pestarsi i piedi a vicenda.

La nona puntata, prima del secondo turno, è quella che qualifica ben cinque cantanti per la semifinale. Il primo di questi è Massimo Ranieri, che se nel primo turno aveva scelto una canzone retrò come “Rose rosse”, nel secondo rimane vittima di un improvviso attacco di modernità e si affida ad “’O sole mio”, rischiando di far esclamare a Claudio Villa: ”Ma questo qui mi ruba il repertorio!” Difficile dimenticare infatti che proprio con questa canzone il reuccio aveva trionfato a Canzonissima nel 1964. Ma d’altra parte Ranieri essendo napoletano poteva avere un legittimo desiderio di misurarsi con questo classico…che va bene, ma viene votato molto meno del suo successo estivo. All’estate ricorre Orietta Berti e ripropone “L’altalena” (sì proprio quella del terrificante “A questo mondo tutto va su e giù…”), poco distante Rosanna Fratello che per seconda canzone si riserva la “Non sono Maddalena” che le aveva dato popolarità. Ottima scelta e cartoline raddoppiate. Little Tony si qualifica con un motivo nel suo consueto stile, “Non è una festa”, mentre Milva con “Se piangere dovrò” arriva quinta, ma comodamente in semifinale. Rimangono fuori Robertino (“Contenta tu contento anch’io” ovvero “Celito lindo”), Sergio Endrigo (che ancora una volta si riserva “L’arca di Noè” per Sanremo e punta sull’autobiografica “1947”: “Da quella volta non l’ho rivista più/cosa sarà della mia città…” – non dimentichiamoci che Endrigo è di Pola che dopo la guerra diventa jugoslava) e Mal (eppure la sua “Occhi neri occhi neri” scritta da un giovane Umberto Balsamo era in classifica).

Nella decima puntata i cantanti che arrivano in finale sono solo tre. Forse è colpa di Gianni Morandi (“Non voglio innamorarmi più”) e Al Bano (“Pensando a te”) che fanno il pieno di voti lasciando agli altri le briciole. Queste bastano appena a Marisa Sannia per staccare con “La playa – E se qualcuno si innamorerà di me” l’ultimo biglietto disponibile per la semifinale, e solo per 700 voti. Dietro la incalza fino all’ultimo Rita Pavone, ma con un titolo come “Dimmi ciao bambino” mi sa che lei stessa aveva delle premonizioni. Fuori per poco anche Nino Ferrer con l’altro classico “Donna Rosa” che come tutti sanno vanta tra i suoi autori l’illustre firma di…Pippo Baudo. Più lontane Patty Pravo (la sua “Ballerina ballerina” non è certo un pezzo di primo piano nella sua produzione), Carmen Villani (con la raffinata “Se”) e Sylvie Vartan (col suo nuovo brano “Abracadabra”).

L’undicesima puntata conclude il secondo turno un po’ in calando. Regge bene Claudio Villa (più o meno ai livelli di Morandi) con “Ti voglio tanto bene”, mentre Domenico Modugno che aveva rischiato grosso al primo turno stavolta non corre rischi affidandosi ad una suggestiva versione chitarra e voce del suo pezzo più bello: “Vecchio frack”. Comoda semifinale per Nada (“L’anello”), mentre continua a sognare Tony Astarita, in semifinale grazie a “La Paloma”. Degli esclusi l’unico con seri rimpianti è Mario Tessuto, che propone la nuova “Nasino in su” (orecchiabile quanto vuoi ma non è “Lisa dagli occhi blu”), non riesce a qualificarsi per poco e comincia a capire che i miracoli non si ripetono. Nelle retrovie Dalida, vincitrice appena due anni prima, con “Nel 2023” (cover di “In the year 2525” di Zager & Evans), Shirley Bassey con “Concerto d’autunno” accolta in maniera tiepida anche dalle giurie, e Jimmy Fontana con “Mille amori”.

Riepilogando in ordine di preferenze in semifinale ritroveremo Gianni Morandi, Claudio Villa, Al Bano, Massimo Ranieri, Orietta Berti, Rosanna Fratello, Domenico Modugno, Little Tony, Nada, Tony Astarita, Milva e Marisa Sannia. Si annuncia gran battaglia….


Non sono Maddalena
(Rosanna Fratello)


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