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CATEGORIA MUSICA
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14 dicembre 2007
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Glenn Gould, l'ala del turbine intelligente
di Donciccio
All'età di 32 anni il
pianista canadese Glenn Gould, fino ad allora brillante concertista, si ritira
da ogni rappresentazione pubblica. Era il 10 aprile 1964 e fino al settembre
del 1982 si dedicherà solo ad incisioni audio e, più tardi, video.
Sono passati 25 anni dalla sua
scomparsa. Adesso ne avrebbe 75.
Eccentrico, egocentrico, misantropo,
animale notturno, straordinario interprete Bachiano, discusso interprete
Mozartiano o Beethoveniano. Un mistico della musica.
“Vederlo” suonare stupisce per la
sua posizione anomala. Sedia bassa, di legno e sempre la stessa, mano sui tasti
ad accarezzarli. Un movimento del corpo che accompagna le note, come se fosse
in comunione totale con esse. Cantava mentre suonava, ma lui non si accorgeva
di questo.
Non era come la stragrande
maggioranza dei concertisti che usano la musica per "esibirsi". Lui era
immerso nella musica.
L'aver abbandonato poco più che
trentenne le sale da concerto gli servì da pretesto per esprimere le sue
pulsioni creative in svariati altri modi: fu saggista, autore di documentari
radiofonici e televisivi, di musiche per film, interprete di numerosissime
incisioni - dai virginalisti inglesi alla musica contemporanea - non tante
quante la CBS avrebbe desiderato.
Un grande del secolo scorso.
Nel 25° anniversario dalla morte
lo ricordiamo con due video.
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[Articolo letto 2618 volte]
[Commenti (8): scrivi - leggi]
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Commenti lasciati per: Glenn Gould, l'ala del turbine intelligente
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Aveva in effetti un sacco di manie, oltre a quella della sedia. Indossava il cappotto anche d'estate, portava guanti doppi, sottoponeva le mani a bagni di acqua calda, suonava il pianoforte con guanti senza dita...Era poi misantropo fino ad evitare ogni contatto con gli amici e intratteneva solo rapporti telefonici per preservare il suo isolamento ("I live by long distance").
Una personalità davvero complessa e sicuramente geniale.
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22/12/2007 22:25:12
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lo sapevate che aveva una sedia tutta rotta e malconcia che portava sempre con se per le sue esibizioni?
é talmente famosa che esistono varie fotografie ! |
21/12/2007 21:40:51
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@ Mingo
Né l'uno né l'altro...te lo dico in privato ;-P |
16/12/2007 20:47:39
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Per Mingo:sarà stato un critico musicale. |
16/12/2007 19:44:21
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Per Elena:ma quell'uno era un passante o un collega? |
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15/12/2007 20:02:40
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Grazie,hai colmato un pozzo di ignoranza,ma ne hai aperto uno di invidia !.. Meno male che c'è
un buon udito... |
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15/12/2007 13:51:41
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Glenn Gould è davvero un grande e come tale suscita dei veri e propri fanatismi. Una volta avevo in ufficio il cd con la sua storica prima registrazione delle "Variazioni Goldberg", quella del 1955. Passa uno, guarda la copertina del cd e dice con sufficienza "non è l'interpretazione buona". Ma si può? |
15/12/2007 10:15:10
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Hai proprio ragione: uno dei più grandi pianisti di sempre. Memorabili soprattutto le sue interpretazioni di Bach. |
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14/12/2007 22:33:34
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