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PARI OPPORTUNITA'?.....RIPASSI LA PROSSIMA VOLTA!
di i4f
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Un
sentito grazie a tutti voi che, in 1223, avete firmato il nostro
appello per la parità. Grazie per aver condiviso con noi un sogno,
grazie per aver creduto che fosse possibile cambiare radicalmente e che
fosse giusto far sentire la propria voce. Le vostre firme, unitamente
all’appello, sono state inviate al Segretario Walter Veltroni, affinché
venisse a conoscenza di questo movimento spontaneo, sorto dal basso,
cresciuto sul web e nutrito dalla nostra passione, per chiedere che
fosse garantita quella parità da tempo inseguita.
Sappiamo che l’Assemblea costituente non ha inserito la regola del 50%
per la composizione delle liste elettorali e la cosa ci dispiace molto.
Sappiamo che si è voluto prediligere il pragmatismo politico, che
consigliava di non tagliare la testa, e la poltrona, a troppi potenti
uomini, che, con la regola del 50% di posti da garantire alle donne,
sarebbero inevitabilmente dovuti rimanere a casa.
Sembra che il voto dell'Assemblea garantirà il 33% di posti alla Camera
e al Senato. Sicuramente una novità positiva rispetto alle usanze del
passato, ma non abbastanza per cantare vittoria. Il PD ha perso una preziosa occasione per rinnovare profondamente la politica italiana
e per garantire allo stesso tempo il riconoscimento di fatto della
parità fra uomo e donna nell’accesso alle cariche istituzionali di
questo Paese. Certo, oggi, avrebbe avuto i titoli delle prime pagine
dei quotidiani italiani e probabilmente gli apprezzamenti di quelli
europei. Invece ci sembra che la notizia sia la corsa solitaria di
Casini....
Confidiamo che la regola del 50% possa valere a partire dalle prossime
elezioni politiche e che non vi siano altri se e altri ma ad ostacolare
questo processo indispensabile, se si vorrà realmente attuare il
principio di parità. Per questo ci attiveremo ancora, per far sentire
la nostra voce. Per esserci insieme, per fare la differenza.
Vi aspettiamo sul blog e a presto per altre
battaglie!
Paola, Marina e la redazione
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www.parimerito.com
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