CATEGORIA STORIE
9 febbraio 2008
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Sesto senso,barba e frizione......
di Bulgakov
Totuccio sorride mentre la lama del suo rasoio
scia sulla saponata, bianca come la neve sull’Etna. La punta della
lingua serrata tra gli incisivi, conferisce ad ogni colpo di rasoio
precisione, eleganza e cura per il cliente. La poltrona del salone da
barba di Totuccio al divanetto di Freud nemmeno lo vede. “Totuccio ma che dobbiamo fare con questo Caracciolo? Pare che ci ficiro la macumba” “Niente ora glielo diamo al Chievo e ti faccio vedere che la macumba finisce subito subito”“
No Totuccio vero ti dico a volte anche per ‘ste cose c’entrano gli
spirti. L’altra volta ho parlato con uno che di queste cose ne capisce.
Ascolta che ti dico. C’è mio zio, il fratello di mia madre, lo conosci
amunì, quello che è sempre buttato al bar in piazzale Ungheria”“Se se to zio, u capivo” “Perciò,
ascolta, è due mesi che a casa di mio zio succede sta cosa: siccome lui
faceva il metronotte in genere la notte non è che si addormenta tanto
presto, così mia zia se ne va a letto e lui sul divano si guarda ogni
tanto a Bonolis, ogni tanto a Mago Piero e con la compagnia di mezzo
litro di vino di Partinico diciamo che si da aiuto a dormire. Ora è
da un paio di mesi che dice che si sogna grida, urla, risate poi sente
come sbattere la porta di casa, si sveglia di colpo e si mette a letto. Mischina
mia zia! Dice lui, si scanta ogni volta che se lo vede arrivare così
stravolto. Poverina dice che si mette così in pensiero che la trova
tutta sudata, come fosse pigliata dal caldo” “E secondo te sono gli spirti?”. “Perché
ti pare fissaria? Vedi che non è finita. Sono ormai 15 giorni che ogni
volta che mio zio torna a letto si trova sul cuscino tre carte di 20
euri. Ora, capirai, per ora che lavoro non ce n’è, mica ci fanno schifo
a mio zio. Però scantato è scantato. Allora insieme siamo andati da uno
al Borgo che, dice, che di ste cose ne capisce” “E che ti disse?” “Disse
che in tutte le case ci sono degli spirti. Alcuni sono cattivi, ti
fanno sparire le cose, ti fanno stare male, ti fanno gli scherzi …
altri sono spiriti, che ti aiutano, ti proteggono la casa, ti danno i
numeri in sogno e se è il caso ti fanno trovare pure i piccioli sul
cuscino. Mio zio si trovò lo spirito buono che perora l’aiuta. E'
sempre scantato, ma ti devo dire che un po’ si tranquillizzò”
Totuccio
indaga con i polpastrelli l’accuratezza del suo lavoro, nessun pelo è
sfuggito alla sua lama. Un paio di spruzzate di dopobarba sono la firma
del suo capolavoro. Gaetano, accarezzandosi soddisfatto il viso, lo
guarda come un soldato che prima di partire per la guerra, aspetta il
responso della Sibilla. Totuccio sorride: “ Te la posso dire una
cosa? Tu dici che tuo zio si trovò gli spiriti buoni. Secondo me però
questi sono spiriti cà futtuno. Il signore è servito!” “Favorito, Grazie!”
Colonna sonora: Bartali (Paolo Conte) Tratto dal sito muddiki su gentile concessione dell'Autore
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Questo gustoso racconto ci ricorda "Questi fantasmi" famosa commedia dell'indimenticabile Eduardo De Filippo.Però ancora oggi c'è chi tra un brivido e l'altro riesce a trarre vantaggio dalla
paura degli spiriti.Storia vera.
Una signora cerca di dare in affitto per vacanze una bella villa con vista mare di cui è proprietaria;
L'invidia corrode i vicini che subito mettono in atto un piano:fanno circolare voce che il bell'immobile è in realtà un rifugio di fantasmi.
Ma occorre una prova:ogni volta che aspiranti vacanzieri visitano vogliosi l'antica villa,urla tremende si levano tutt'intorno e i visitatori fuggono a gambe levate. Non ci fu mai tanta unità tra vicini.E' amara la riflessione ,la
cattiveria unisce più della bontà |
11/02/2008 23:11:00
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Io sono cresciuto ascoltando storie di spiriti.Mia nonna abitava in un piccolo paese dell'entroterra siciliano. L'ultimo piano di questa antica casa di paese era costituito da una specie di prolungamento verso l'alto, da tutti comunemente chiamato la Torre.Bene, lì, a detta di tutti ci abitava uno spirito e la cosa era data assolutamente per scontata e acquisita.Oggi "lui" che ha fatto? Era normale citarlo nei discorsi di ogni giorno. "Niente, oggi c'erano i materassi che si sbattevano da soli l'un contro l'altro".Insomma era uno spirito buono e un pò burlone. Gelosissimo della sorella di mia Nonna al punto da schiaffeggiare il suo futuro sposo, l'unica vera vittima terrorizzata dall'entità. |
11/02/2008 20:21:59
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